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TEATRO APOLLO

 

Per volere delle antiche famiglie nobili moglianesi costituite in una società di 30 condomini, alla quale aderisce anche il Comune con 300 scudi, il 21 aprile 1838 viene posta la prima pietra del teatro cittadino per mano di Luciano, figlio del perito e progettista Francesco Luciani. Sorge così una struttura in legno con pianta a ferro di cavallo e 38 palchi disposti su tre ordini, opera di Feliciano Seri, padre del più noto scultore Luca Seri.

Il sipario dipinto dall'anconetano Mariano Bonarelli propone su due piani Ercole che uccide l'idra e il Giardino delle Esperidi, per questo la struttura assume il nome di Teatro delle Esperidi. L'inaugurazione avviene il 26 dicembre 1844 con l'opera Chiara di Rosembergh, data alla compagnia Bragaglia di Bologna. Per la sopravvenuta demolizione di case prospicienti, il teatro venne ad affacciarsi sulla piazza necessitando quindi di una facciata che fu realizzata su progetto di Luciano Luciani.

Nel luglio del 1880 lo scultore Luca Seri si offrì di dotare i quattro pilastri del proscenio di suoi bassorilievi e Luigi Fontana dipinse sul vòlto la scena di Apollo e le Grazie, contornata da medaglioni raffiguranti celebri musicisti: il teatro divenne così Teatro Apollo e due medaglioni raffiguranti i due artisti furono posti sopra la porta di accesso alla platea.

Nel 1907 cede una capriata e crolla il tetto, dando inizio così ad una serie di ristrutturazioni che di volta in volta cambieranno profondamente l'aspetto e la destinazione d'uso del teatro, fino a renderlo inagibile ed abbandonato. Solo nel 1984 la Società Condominiale costituisce, a titolo gratuito e a favore del Comune di Mogliano, il diritto di uso perpetuo dell'immobile con l'onere di destinazione d'uso e di manutenzione ordinaria e straordinaria.

Inizia così il lungo, complesso ed oneroso progetto di recupero che riporterà il Teatro Apollo ai suoi antichi fasti settecenteschi nel 2004.Verranno recuperati persino dei bozzetti di Milziade Miliozzi (1912) per il vòlto, raffiguranti le Muse danzanti in cerchio con Apollo sul carro verso gli spazi dell'olimpo, in un anello decorativo in cui, all'interno di quattro medaglioni, spiccano effigiati i volti di Rossini, Verdi, Bellini e Donizetti.

Il Teatro Apollo ospita attualmente con successo sia attività teatrali che musicali.